Con grande piacere introduco la terza meta nella quale vorrei accompagnarvi, unica fra le altre per la grande suggestione provata visitandola, e affascinante per molti aspetti diversi che non siano solo i suoi edifici moderni (per carità, stupendi anche quelli). Sto parlando di New York!
Era da tempo che volevo andare in questa città degli stati uniti, un pò per le immagini viste qua e là che mi avevano incuriosito, un po’ per la cultura popolare associata ad essa. Così sul finire dell’estate 2017 io e la mia famiglia trovammo un bell’albergo per passare lì alcuni giorni, situato vicino a Ground Zero.
Si tratta della zona dove un tempo si ergevano le torri gemelle, oggi trasformato in memoriale per i caduti dell’11 Settembre. Nei punti in cui le torri si piantavano per terra ora sono presenti due grandi fontane scavate nel sottosuolo, cicondate da un muretto sul quale sono incisi i nomi di chi ha perso la vita durante l’attentato. Vedere tutti quei nomi mi ha fatto un certo effetto…
Sempre nella zona del World Trade Center di Manhattan, cambiando drasticamente argomento, è presente una struttura di recente costruzione, chiamata Oculus. Uno dei tanti centri commerciali della città? Sì, c’è da dire però che la sua forma è stata progettata per rappresentare un uccello nell’atto di prendere il volo, simboleggiando la rinascita di New York dopo l’evento del 2001 (anche se alla fine sembra più un dinosauro…).
Sempre a Mahnattan, indimenticabile è stato sicuramente camminare lungo la piazza di Times Square, perennemente illuminata da schermi e luci di tutti i colori.
Siamo nella zona di Broadway, famosa in tutto il mondo per i musical in scena nei suoi numerosi teatri. Abbiamo avuto l’occasione di assisterne ad uno, Aladin, il quale rappresentava la celeberrima storia della Disney in una maniera davvero da brividi: ricordo ancora che impressione vedere il tappeto volante sembrar volare per davvero!
Per salutare questa zona, e dirigerci da altre parti, ecco la vista del suo skyline dall’alto di uno dei grattacieli dove siamo saliti, una di quelle immagini in grado di farmi emozionare quasi come il cielo stellato in piena notte.
…e ancora, visto da Brooklin, uno degli altri quartieri principali, con tanto di ponte sul fiume che separa le due parti della città, meraviglia!
A Brooklin, al posto dei grattacieli, abbiamo vie più strette ricche di edifici caratteristici, che sembrano essere usciti da un film.
Tappa imprescindibile, soprattutto per gli amanti dell’arte è il museo MoMA, dove sono custodite alcune delle opere più celebri di artisti da tutto il mondo, come Van Gogh.
Sapete, una volta un mio compagno di classe mi ha paragonato a lui, dicendomi di essere un genio talmente genio da sconfinare nella follia, il che mi ha suscitato sentimenti contrastanti…
Devo essermi sentito un po’ come lui durante quel viaggio, però, solo e spaventato da quello che sarebbe stato il mio futuro (nuova scuola, nuove conoscenze…), per questo il ricordo del viaggio a New York ha ancora questo sapore amaro, anche se struggentemente bello, come uno dei suoi quadri.
E a voi come hanno fatto sentire queste immagini e il racconto che ne ho fatto? Fatemi sapere!
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