postmodernismo

  • “L’anibene”, una poesia metasemantica

    “L’anibene”, una poesia metasemantica

    L’anibene S’animota l’anibene orché perceversole umali,taqqueo cormina neltro cana, e sbiscia:“Stranentoso estere!Si me catturendetralle zampanim’angivora,nu roglio mofrire!” Cos’è la metasemantica Immagino ci abbiate capito poco, vero? Può sembrare strano, ma se risulta difficile riuscire a parafrasare questi versi non è l’autore ad aver perso il senno o la capacità di esprimersi. Chi li ha scritti…