La meta di oggi sarà un po’ diversa dal solito, perché al posto di rimanere su qualcosa inerente direttamente al mio sito e alla sua filosofia, vi vorrei portare proprio su un altro pianeta di questa galassia composta dai vari blog, sempre però nel sistema solare “psicologia”. Non ci servirà allontanarci di troppo neanche nello spazio reale: stiamo parlando del blog della psicoterapeuta dell’età infantile, nonché madre di 2 bimbi, Francesca Loffredo, anche lei di Sanremo.
Non a caso a ho avuto modo di conoscerla, e prima della pandemia mi ha aiutato a gestire l’ansia (soprattutto per le verifiche imposte da un sistema scolastico “Matusalemme”, vedi qui).
Sul suo blog potrete trovare consigli utili se siete genitori su come crescere al meglio i vostri figli soprattutto nei primi anni di vita, nonché giochi utili per sviluppare la psiche dei più piccoli. Non solo, anche eventi della zona rigurdanti questi argomenti, citazioni dei grandi del passato sui temi lì affrontati, e metodi per convivere (e vivere bene) con l’autismo nei bambini. Tutto caratterizzato da grafiche semplici ma molto curate.
Sono tutti argomenti che mi stanno a cuore, perché affini al campo in cui mi vorrei specializzare, e su cui la letteratura psicologica recente ha molto da dire, e da distinguersi rispetto al passato. Lungi dal considerare ancora i bambini come degli “adulti difettosi”, un’interpretazione di questo tipo li vede come una forma differente di Homo sapiens, anzi migliori sotto alcuni aspetti rispetto agli adulti (ad esempio per la capacità di godersi il momento presente), come gli adulti lo sono per altri in confronto a quando erano molto giovani. Inoltre, anche loro sono a tutti gli effetti esseri morali e capaci di empatia. Un’educazione ispirata alle nuove idee tenderebbe quindi a valorizzare quei beni in cui le diverse età eccellono per natura, cercando nel contempo di migliorare ciò in cui sono più carenti.
Invito quindi chiunque di voi sia interessato come me a farci un salto, e visitare il suo instagram, non ve ne pentirete!
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